Ambasciate italiane nel mondo

Tokio

L’ambasciata più bella di Tokyo? È quella italiana. «È stato acquistato negli anni ‘30 – racconta l’ambasciatore Giorgio Starace – poi si decise di fare di questo palazzo una vera e propria esposizione di arte italiana. Ancora oggi ci sono opere di Lucio Fontana e Arnaldo Pomodoro».

La location è sorprendentemente dietro la Keio University.
Il progetto originale dell’edificio fu realizzato dall’architetto italiano Pierre Francesco Borghese nel 1959, a cui partecipò poi l’architetto giapponese Masachika Murata.

Il parco dell’ambasciata è chiamato “Giardino dei Samurai”. In questo luogo, oggi un lussureggiante giardino curato fin nei minimi dettagli, hanno trascorso infatti gli ultimi mesi di vita dieci dei famosi “47 Ronin”

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Redazione

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