L’era del tag
Il tag ha reso reso obsoleta l’intera organizzazione della biblioteca. Viviamo infatti “nell’era del Tag” da cui gli sviluppi recenti riscontrabili nel rapporto tra tag e telefoni cellulari. Allora, cos’è un tag? Flikr ci...
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Il tag ha reso reso obsoleta l’intera organizzazione della biblioteca. Viviamo infatti “nell’era del Tag” da cui gli sviluppi recenti riscontrabili nel rapporto tra tag e telefoni cellulari. Allora, cos’è un tag? Flikr ci...
Il libro è destinato a scomparire? Il libro sarà sempre l’unico strumento dove il discorso trova l’ultima dimora, in cui sono fissate le parole. Questo è molto importante. Le argomentazioni di Carr non sono sbagliate e bisogna continuare a leggere libri. I libri allenano la mente. I libri trasformano la lingua in pensiero. I libri sostengono e proteggono l’identità privata insieme con il pensiero privato. Con i libri le informazioni si mettono nella propria testa, non sullo schermo, quindi è importante continuare ad avere entrambi: sia l’accesso “frammentato”, episodico, che salta superficialmente di frammento in frammento, sia la lettura, sviluppando il proprio sé.
Social network e reputazione rovinata da foto sexy su Facebook e Instagram è ormai un triste dato di fatto. Da donna e da persona che ragiona mi sono sempre chiesta perché pubblicare autoscatti sexy...
L’uso e abuso dei social ha un impatto sulla vita. Un uso dei social, se eccessivo e scorretto, crea dipendenza e ha conseguenze sociali. Vi presentiamo in quest’articolo i pro e contro social network...
Il finale di Stranger Things 3 è eccezionale. È un successo in tutti i sensi della parola; eccitante, spettacolare, divertente così straordinariamente coinvolgente che sono rimasto 10 minuti a fissare la tv dopo la...
Privacy, sicurezza, identità digitali e movimenti politici odierni? Oggi vi vorrei parlare di un film che ho avuto modo di vedere un po’ di tempo fa in televisione, The Circle, diretto da James Ponsoldt....
McLuhan predisse che il prossimo medium comprenderà la televisione in quanto contenuto non in quanto ambiente, anticipando il concetto di schermologia, scienza non ancora ufficialmente riconosciuto in termini accademici che studia la relazione che...
Analizzando il concetto di intelligenza collettiva di Levy, il sociologo e massmediologo Derrick De Kerckhove ha individuato all’interno dell’intelligenza collettiva di Levy un caso peculiare da lui ribattezzato intelligenza connettiva. La rete è per De Kerckhove l’elmento che porta la connettività dentro la collettività e, nello stesso tempo, dentro l’individualità. Essa trasferisce a ciascuno di noi una dimensione ipertestuale. Le memorie personali organizzate da specifici strumenti tecnologici permettono la socializzazione dei nostri processi cognitivi online. L’intelligenza connettiva è dunque un collante tra persone, pensieri, contesti e spazi. La connettività è una via nuova per una democrazia partecipativa e una cittadinanza scientifica, il che non significa che si possa fare propaganda politica su internet però sul modello di oscuri movimenti che hanno decontestualizzato brutalmente gli studi di Derrick De Kerckhove perché hanno capito che con lo stipendio da parlamentare si campa meglio. Il Professor De Kerckhove non ha mai disprezzato né lo studio, né il lavoro, né tantomeno il Parlamento.
Come Deleuze anche McLuhan troppo spesso viene additato come pensatore complesso e poco poco praticato. In effetti è difficile iscrivere questo pensatore dentro discipline consolidate, essendo ben nota la sua ironia nel provocare, il...
Herbert Marshall McLuhan nacque a Edmonton il 21 luglio 1911 e morì a Toronto il 31 dicembre 1980. Fu un notissimo sociologo, filosofo, critico letterario e professore canadese, la cui fama è strettamente legata...