Ma davvero Google ci rende stupidi?
Il libro è destinato a scomparire? Il libro sarà sempre l’unico strumento dove il discorso trova l’ultima dimora, in cui sono fissate le parole. Questo è molto importante. Le argomentazioni di Carr non sono sbagliate e bisogna continuare a leggere libri. I libri allenano la mente. I libri trasformano la lingua in pensiero. I libri sostengono e proteggono l’identità privata insieme con il pensiero privato. Con i libri le informazioni si mettono nella propria testa, non sullo schermo, quindi è importante continuare ad avere entrambi: sia l’accesso “frammentato”, episodico, che salta superficialmente di frammento in frammento, sia la lettura, sviluppando il proprio sé.