Come sarà Twitter con Elon Musk
Quali potrebbero essere i cambiamenti più importanti.
Quasi tre mesi dopo che Elon Musk ha detto a Twitter che voleva rinunciare all’acquisto per 44 miliardi di dollari il CEO di Tesla ora vuole ancora una volta andare avanti con l’accordo.
Un altro cambio di posizione che ha lasciato esterefatti sia i diependenti della società che i milioni e milioni di utenti Twitter in tutto il mondo.
Nelle prime settimane dopo aver accettato di acquistare la società ad aprile, e prima della sua mossa per salvare l’accordo, Musk ha ripetutamente sottolineato che il suo obiettivo era rafforzare la “libertà di parola” sulla piattaforma e lavorare per “sbloccare” lo “straordinario potenziale di Twitter.
Elon ha detto che avrebbe ripensato la “moderazione” dei contenuti e si è detto contrario ai banner definitivi.
Come sarà Twitter con Elon Musk
Musk ha espresso il suo desiderio di liberare la piattaforma dai bot. Proprio su questo argomento andò poi a naufragare l’accordo precedente. Quindi, è lecito pensare, che quella contro i bot sarà la prima battaglia di Elon.
Immaginare oggi Twitter senza bot, ossia account controllati da un software che rispondono in modo automatico, appare sinceramente impossibile.
In dichiarazioni private e pubbliche negli ultimi sei mesi, Musk ha lanciato una vasta gamma di altri possibili cambiamenti per la piattaforma, dall’abilitazione della crittografia end-to-end per la funzione di messaggistica diretta di Twitter al suggerimento di questa settimana che Twitter diventi parte di un “tutto” app chiamata x, forse nello stile della popolare app cinese WeChat.
Sinceramente non abbiamo ben capito cosa sia questa X e cosa sarà il “tutto” di cui parla Musk,
Ci sono stati anche suggerimenti più inverosimili. In uno scambio di messaggi con suo fratello Kimbal Musk i due sembravano discutere della possibilità di chiedere agli utenti di pagare per ogni tweet che pubblicano con piccole somme della criptovaluta DogeCoin. Anche qui buio totale su cosa voglia dire e sull’impatto che avrà su Twitter.
Torna Trump
Forse la più grande novità sarà il ritorno di Trump: Musk ha indicato che ripristinerà l’account dell’ex presidente americano, il che potrebbe essere un enorme vantaggio se Donald decidesse di correre nelle presidenziali del ’24
Ecco cosa dovrebbero sapere gli utenti
Ci si aspetta un grande cambiamento per la moderazione dei contenuti
Per anni sotto l’ex CEO e co-fondatore Jack Dorsey, Twitter ha sottolineato il suo lavoro per promuovere “conversazioni sane”.
L’azienda ha bandito molti account che promuovono abusi e spam, ha aggiunto etichette per informazioni false o fuorvianti e ha punito offese a sfondo sessuale.
Musk ha affermato che Twitter, sotto la sua guida, avrebbe politiche di moderazione dei contenuti più indulgenti. “In caso di dubbio, lascia che il discorso esista”, ha detto in un’intervista.
Il cambiamento più importante
Troppo potere a Elon Musk.
Siamo sicuri di voler dare tutto questo potere a un personaggio come lui?
Musk è senza dubbio uno degli innovatori e imprenditori più ambiziosi e di successo di questa epoca, ma è anche un provocatore, una persona controversa troppo difficile da inquadrare.
Nel corso degli anni Musk ha utilizzato Twitter per fare affermazioni fuorvianti su molti argomenti. Sulla pandemia di Covid-19. Poi ha accusato uno dei soccorittori della grotta in Thailandia di essere un predatore sessuale. Ha deriso le persone che mostrano i loro pronomi di genere su sulla piattaforma. Ha anche twittato una foto (poi cancellata) che confrontava il primo ministro canadese Justin Trudeau con Adolf Hitler e ha paragonato il nuovo CEO di Twitter Parag Agrawal a Joseph Stalin.
Di recente poi ha suggerito una soluzione diplomatica sulla guerra che definire folle è un eufemismo: rendere la Crimea “formalmente parte della Russia”. La maggior parte dei follower ha risposto “no” al suo sondaggio e l’ambasciatore dell’Ucraina in Germania Andrij Melnyk ha risposto in un tweet: “Vaffanculo è la mia risposta molto diplomatica”.
Sarà un Twitter diverso, e c’è il rischio è che si possa trasformare nello strumento con cui Elon Musk intende plasmare il suo “mondo”
Staremo a vedere.
