Covid. Bastavano gli antinfiammatori

Riducono l’ospedalizzazione del 90%. Le gravi colpe di Speranza e della sua Tachipirina e vigile attesa.

Lo studio uscito sulla prestigiosa rivista Lancet riscrive la storia della pandemia. Le cure erano sbagliate e forse i vaccini non erano poi così necessari. E pensare che non stiamo parlando di chissà quale farmaco segreto, bastavano dei semplici antinfiammatori. ibuprofene, naprossene, nimesulide, diclofenac, celecoxib, meloxicam e piroxicam. Ma soprattutto l’indometacina i cui dati vengono definiti «più convincenti». Ne avevamo le case piene ma per troppo tempo chi ha parlato di cure domiciliari è stato messo al rogo, accusato di essere addirittura un negazionista.

Covid. Bastavano gli antinfiammatori


Il Covid c’era, impossibile negarlo, ma c’era anche una cura facile e portata di mano, e neanche questo adesso si può negare.

La Tachipirina e vigile attesa di Speranza

Quanti medici hanno rivolto invano continui appelli al ministro Speranza per rivedere i protocolli di cure domiciliari e superare la ‘tachipirina e vigile attesa’?”. Lo ha sottolineato in un post sulla sua pagina Facebook la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

“Una delle prime cose che faremo ad inizio della prossima legislatura – ha aggiunto – sarà quella di istituire una commissione d’inchiesta sulla disastrosa gestione della pandemia”. “E’ arrivato il momento della trasparenza, ognuno – ha concluso Meloni – sarà chiamato ad assumersi le proprie responsabilità”.

Nessuno può accusarci di avere simpatie per Giorgia Meloni, anzi, basta leggere questo per capirlo, ma una commissione d’inchiesta su come è stata gestita la pandemia dovrebbe essere il primo impegno del nuovo e prossimo parlamento.

Covid. Bastavano gli antinfiammatori

Forse con una gestione migliore si sarebbe potuto evitare il collasso del sistema sanitario che ha causato decine di migliaia di morti anche tra chi il covid non lo aveva. Basti pensare a tutti i malati oncologici che hanno dovuto ritardare le cure. Tutti nel Paese vogliono chiarezza, non è una battaglia politica, ma nessun sbaglio dovrà restare impunito.

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Redazione

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