Crivello di Eratostene

Il crivello di Eratostene e i criteri di divisibilità dei numeri, con particolare riferimento a numeri primi e scomposizione in fattori primi

Oggi vediamo insieme come funziona il crivello di Eratostene approfondendo i criteri di divisibilità con particolare riferimento ai numeri primi e alla scomposizione in fattori primi.

Il crivello di Eratostene è un vecchio algoritmo ideato da Eratostene di Cirene per isolare i numeri primi all’interno di un determinato intervallo. L’algoritmo funziona in modo molto semplice. Ricapitoliamo i passi

  • Disegnare il crivello o tabella in cui disporre i numeri compresi nell’intervallo, estremi inclusi. Ricordiamo che se l’intervallo è tra 1 e 100 si comincia a contare dal 2;
  • Si estrae la radice quadrata del limite massimo, dunque 10 nel caso della radice di 100 per sapere esattamente dove fermare l’algoritmo, cioè al 7, essendo 8,9,10 multipli di 2,3 e 5;
  • Si procede all’esclusione dei multipli di 2, poi 3, poi n..
  • I numeri rimasti una volta raggiunto il 7 e tolti i multipli del 7 saranno primi.

Ricordatevi che per lavorare bene con il crivello di Eratostene dovete avere ben presenti i criteri di divisibilità dei numeri.

Buono studio e buon lavoro. 

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Chiara Bellucci

Humanities – Divulgazione digitale nasce da un’idea di Chiara Bellucci, Dottorato di ricerca in Scienze Umanistiche con valutazione finale: ottimo. Completano il profilo professionale i 24 CFU richiesti per l’insegnamento di cui 12 crediti formativi conseguiti presso l’Università Telematica Internazionale Uninettuno: – Psicotecnologie: 6 crediti (Votazione 30 ) – Metodi della ricerca sulla comunicazione 6 crediti (Votazione: 30 e Lode)

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