Dei Liguri Apuani La Forma, personale di Carlo Bacci

Con il patrocinio del comune di Lerici, nell’ incantevole cornice di Tellaro, chi meglio dell’artista Carlo Bacci può descrivere lo spirito della mostra

“Dedico questa mia personale alle nostre radici terrestri e marine.
Ai nostri antenati che hanno vissuto, combattuto e difeso una lingua di terra, non definita dalle cartine
geografiche, che si estende dal mar Ligure all’Appennino Tosco Emiliano alle Alpi Apuane: i Liguri Apuani.
Zappe, forconi, vanghe e pennati sono i protagonisti della parte terrestre della mostra.
Gli oggetti della tradizione contadina, da sempre presenti nelle mie opere, consumati dall’usura e dal tempo, passano da oggetto a soggetto, diventando i veri protagonisti della mostra.
Come una sorta di suggestione fanciullesca, le sculture diventano una compagine.
Alte, slanciate e fiere raccolgono l’essenza della tenacia del Ligure Apuano, fino ad evocare le statue stele
della Lunigiana.
La parte marina della mostra è raccontata sulle tele dal mio mare verticale, una sorta di extraterrestre
primitivo, pescioide, con gambe e due bocche che si trasformano di volta in volta a seconda di quello che
vogliono raccontare.
Questo mare verticale, che chiamo Forma da più di 20 anni, si muove nel tempo e nello spazio con me, è la
sintesi del rapporto tra il territorio e chi lo abita.”

Torniamo a segnalarvi con piacere la presenza di Carlo Bacci a Tellaro, dove grazie alle sue opere si sta procedendo a una riqualificazione territoriale sempre attenta all’arte e alla cultura integrata con l’ambiente.

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Redazione

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