L’idiota della settimana. Andrew Hennells

L’idiota della settimana. Andrew Hennells. Protagonista della nostra rubrica è oggi Andrew Hennells, rapinò un supermercato ma prima scrisse il suo piano su Facebook

Era l’aprile del 2015 quando Andrew Hennells, rapinatore inglese di King’s Lynn, nel Norfolk, fu catturato dopo essersi vantato su Facebook riguardo ai suoi piani per razziare un supermercato Tesco.

Sul popolare social network, Andrew aveva scritto in un post le parole: “Doing. Tesco. Over.” Traducibili come: vado a farmi un Tesco, vado a fare fuori un Tesco, facendo un Tesco e via discorrendo. Il tutto naturalmente corredato da un bel selfie con un coltello in mano. Geniale!

L’idiota della settimana. Andrew Hennells

La polizia lo ha sorpreso 15 minuti dopo con addosso lo stesso coltello della foto e  410 sterline, bottino della sua rapina al supermercato.

Andrew Hennells infatti scrisse il suo post alle 19:25 del 13 febbraio e alle 19:40 era esattamente dove aveva annunciato di essere! Un criminale non tanto sveglio ma sicuramente di parola.

Purtroppo per lui però a qualcuno non sfuggì la sua performance all’interno del supermercato e decise di avvertire la polizia sul fatto che un uomo armato di coltello stava chiedendo denaro in un negozio di King’s Lynn.

Il sergente Pete Jessop, del Lynn CID di King, disse al giornale locale che Hennells fu ritrovato all’interno di un pub poco distante, esattamente lì dove lo avevano visto entrare i dipendenti del supermercato…(che non era un tipo molto intelligente lo avevamo già capito) per poi aggiungere.

“È stato un caso bizzarro e insolito. Le foto e i post su Facebook ci hanno aiutato a confermare ciò che già sapevamo.

Niente di tutto ciò toglie la gravità del crimine o il trauma vissuto dalle vittime della rapina.”

Andrew Hennells fu condannato  a 4 anni di carcere quindi probabilmente adesso sarà giù uscito da un pezzo. Chissà se nel frattempo avrà imparato a diffidare dei suoi amici su Facebook?

Dopo questa storia ci sentiamo di dare qualche suggerimento:

Per prima cosa, quando ti vanti online dei tuoi crimini, ci sono buone probabilità che qualcuno che conosci possa inoltrare il tuo post alla polizia

(O che uno dei tuoi amici di Facebook sia in realtà un poliziotto o un carabiniere)

Quando diciamo di stare attenti a ciò che si pubblica non  stiamo però parlando solo dell’elemento criminale. Ciò che pubblichiamo su Internet dura per sempre e può perseguitarci anche quando meno ce lo aspettiamo: per esempio quando cerchiamo un lavoro.

Insomma, non proprio un genio, un po’ come quel tizio che dopo essere stato solato da uno spacciatore chiamò il 911!

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Redazione

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