Il Mostro di Renzi primo in classifica
Inchieste, scandali e dossier. Come provano a distruggerti l’immagine. Il Mostro di Renzi primo in classifica.
L’ultimo libro del senatore Renzi sta andando benissimo nelle vendite. Raggiunta la prima posizione il libro continua a vendere bene.
Ma di cosa parla il Mostro? In pratica ve lo avevamo già raccontato nel nostro articolo “Tutti contro Matteo Renzi”

Lasciamo però allo stesso autore il compito di raccontarci la sinossi.
“In questo libro racconto dei fatti. Atti e fatti. Non ci sono commenti, suggestioni, analisi sociologiche. Ci sono dei dati di fatto che forse vi faranno pensare. Hanno arrestato i miei genitori con un provvedimento subito dopo annullato, hanno sequestrato i telefonini ai miei amici non indagati, hanno cambiato nomi nei documenti ufficiali per indagare sulle persone a me vicine, hanno scritto il falso in centinaia di articoli, hanno pubblicato lettere privatissime tra me e mio padre, mi hanno fotografato negli autogrill e mentre uscivo dal bagno di un aereo, hanno controllato e pubblicato tutte le voci del mio estratto conto, hanno violato la Costituzione per controllare i miei messaggi di whatsapp. Io non voglio fare la vittima. Voglio raccontare ciò che è successo dicendo perché ho scelto di combattere a viso aperto contro le ingiustizie. Perché ho scelto di denunciare in sede civile e penale, convinto che la legge sia uguale per tutti. Per i politici, certo. Ma deve essere uguale per tutti davvero, anche per certi magistrati, anche per certi giornalisti. E mentre racconto atti e fatti che mi hanno reso un mostro agli occhi di molti miei connazionali, torno a confessare che io rifiuto il vittimismo. Perché io sono e resto un uomo felice. Chissà che sia questo ciò che – alla fine – non mi perdonano.”
Fakenews e diffamazioni varie
“Non accetterò di stare in silenzio davanti a fakenews e diffamazioni varie”. “Il Mostro” è una ricostruzione lucida e allo stesso tempo accorata del funzionamento della giustizia italiana e di un certo legame con taluni organi di informazione. Una ricostruzione che, tassello dopo tassello, evidenzia come il cattivo uso di un potere costituito possa distruggere la carriera e la vita di ogni singolo cittadino, non solo di personaggi pubblici.
Le false recensioni
Precisiamo la cosa più importante: su Amazon possono recensire tutti, anche chi non ha acquistato il libro. Un metodo folle, barbaro, del tutto incomprensibile ma che la multinazionale di Seattle non intende cambiare, almeno per ora.
Con questo sistema scellerato chiunque può andare nella pagina delle recensioni, mettere una stella e sparare a zero sul libro. Un’indecenza, e in questo discorso Renzi non c’entra già più, è un’indecenza nei confronti di qualsiasi autore.
Prendiamo per esempio la recensione dell’illustre signore F16CBlock52, che naturalmente non ha comprato il libro
“Ennesima riprova qualora ce ne fosse stato bisogno della insolente spocchia,del narcisismo al limite del patologico e della spudorata falsità che questo soggetto emana persino dallo sguardo e da ogni parola scritta o parlata che viene elaborata pensata e comunicata dai suoi social media manager.
Un (patetico e pessimo) politico finito, che ormai è più credibile come comico pieraccionesco ma che, tuttavia, persevera artatamente e ostinatamente in una ridicola e puerile battaglia dalla quale si evince solamente una cosa: la sua spasmodica e a tratti imbarazzante ricerca di visibilità mediatica e politica.”
Questa non è una recensione ma un attacco politico portato da un anonimo ed è impensabile che Amazon permetta il perdurare di questa oscenità.
Recensioni positive.
Passiamo adesso alle recensioni di chi ha acquistato il libro, le uniche che dovrebbero essere presenti in uno spazio del genere. Quelle con la scritta “acquisto verificato” vicino.
la signora Maria Francesca scrive “Matteo Renzi scrive in maniera semplice e tutto ciò che scrive è facile da comprendere. Si sente la sofferenza ma allo stesso tempo la determinazione di un Uomo che desidera il Cambiamento. Si sente una Verità che si cerca di condividere e far comprendere. Sono contenta di averlo preso perché mi ha dato conferma di molte cose viste e vissute sulla mia pelle.
Altra recensione verificata e non anonima “Racconta vicende che avevo seguito nel corso degli anni ma che lette in sequenza fanno impressione. Si parla solo di fatti, non di opinioni e nessuno credo sarà in grado di smentirli”
Il problema delle false recensioni viene affrontato anche dal signor Stefano Bombardini che nella sua recensione verificata scrive “Ed ecco puntualmente un’ondata di troll pronti a denigrare Renzi anche qui. La Verità fa paura solo a chi ha l’anima marcia. In questo libro Renzi racconta senza paura tutto lo squallore che stiamo vivendo e invece di valorizzare e apprezzare una persona così vera, ci si accanisce contro perché si ha paura di perdere i privilegi. Matteo Renzi resta un grande statista e, giorno dopo giorno, tutti gli daranno ragione. La storia sarà dalla sua parte. Questo libro è uno spaccato coraggioso e onesto del mondo della politica e della giustizia. 10 e lode”
Le recensioni negative sono tutte false.
Questo controllo potete farlo anche voi, basta impostare nella ricerca il filtro “solo acquisto verificato” e vi accorgerete che tra chi ha realmente comprato il libro nessuno ha messo meno di 4 stelle, come il signor Eugenio Colucci “Molto interessante la narrazione delle vicende giudiziarie, e non solo, che Renzi e i suoi familiari hanno affrontato e stanno tuttora affrontando. Ammirevole il coraggio con cui Renzi espone le sue idee e le sue valutazioni.”
Insomma, il libro di Renzi è apprezzato da chi lo ha letto ma viene ricoperto di fango da chi invece non si è neanche degnato di acquistarlo, quindi leggerlo, ma si sente comunque in diritto di giudicare. Un po’ lo specchio del nostro Paese. Che tristezza.