Il voto per fascia di età
M5S e Terzo Polo bene tra i giovani, PD sempre più partito dei pensionati. La Meloni votata da tutti.
Com’è andato il voto per fascia di età? Prima di avventurarci in questa discussione dobbiamo precisare una cosa importante: Stiamo commentando un sondaggio.
La prima osservazione che viene in mente a chiunque infatti è: ma se le schede sono anonime come fanno a sapere l’età di chi ha votato chi?
Non possono. Sono dati formati con la stessa modalità degli exit poll. Se il campione è rappresentativo allora ci si può avvicinare alla realtà
Altra cosa importantissima da precisare è che c’ è molta differenza tra le rilevazioni di un istituto e quelle di un altro.
Il voto per classe di età. I più giovani
Già da subito emergono le grosse differenze tra le due analisi. Secondo l’istituto Ixè il partito più votato tra i giovani è stato quello di Renzi e Calenda con addirittura il 17,6 tra la fascia 18 e 24 e un ottimo 9,1 tra il settore 25-34.
Calenda dal suo account Twitter ha subito celebrato il dato con enfasi ma i risultati evidenziati invece da Youtrend sono diversi. Secondo loro è il M5S il partito più votato tra i giovani con il 20,3% nella prima fascia di riferimento e addirittura il 22,1 nella fascia 25-34.
Entrambi gli studi, seppur con risultati diversi, ci mostrano però due cose uguali. Tra gli elettori che vanno dai 18 ai 34 anni PiùEuropa è molto al di sopra del risultato che ha ottenuto in totale, mentre Fratelli d’Italia è proprio in quella fascia che raccoglie la media più bassa dei suoi consensi.
Lega snobbata dai giovanissimi che proprio non la considerano. Fortissima invece l’Alleanza Verdi-Sinistra.
La fascia di età “media”
Tra gli elettori di età compresa tra i 35 e i 54 anni la Meloni costruisce il suo successo elettorale con percentuali che partono dal 24 e arrivano a sfiorare il 30. Fascia di età, questa, che premia ulteriormente il centro destra. Sia la Lega che Berlusconi infatti hanno percentuali più alte rispetto al loro risultato finale.
PD sempre più il partito dei pensionati
Tutti e due gli studi lo evidenziano chiaramente, in pratica l’unico punto su cui concordano è che il PD è sempre più il partito dei pensionati. Primo in assoluto tra la fascia di età che va dai 65 anni in su, con percentuali sopra il 26 per cento. Tuttavia la Meloni affascina, e non poco, anche quella fascia di età e si mantiene sopra il 24 per cento anche tra gli elettori un po’ più avanti con l’età. Un elettorato, questo, non troppo convinto dei 5 stelle, che infatti non superano mai il 10%. In questa fascia di età anche il Terzo Polo guadagna qualcosa rispetto ai voti ottenuti dalla fascia media.
Berlusconi viene votato ancora a tutte le età, anche dai giovani che forse l’hanno visto su TikTok.
