Laogai. I campi di concentramento cinesi

Se hai letto o ascoltato qualcosa sulla Cina negli ultimi anni, probabilmente hai sentito parlare dei Laogai, o campi di concentramento.

Una volta riservati alla prigionia politica, i Laogai sono diventati una metafora della crudeltà del regime cinese. Ma cosa si sa veramente di questi campi? A che scopo sono stati creati originariamente? E come hanno (e continuano) a cambiare il paesaggio politico e sociale della Cina?

In questo articolo, esploreremo la storia e l’importanza dei Laogai, campi di concentramento cinesi, nonché il ruolo che i media cinesi hanno in questa narrativa. Approfondiremo inoltre la storia di alcuni prigionieri e discuteremo di come i campi Laogai siano tutt’altro che un incubo ormai dimenticato. Come succedeva con i nazisti parliamo fondamentalmente di campi di rieducazione.

Che cos’è il sistema Laogai?

Sei sicuramente già a conoscenza di campi di concentramento ma cosa sai della struttura dei famigerati campi Laogai? Riconosciuti come una delle più gravi violazioni dei diritti umani, i campi Laogai sono una “realtà” in Cina da ormai oltre mezzo secolo.

In breve, il sistema Laogai è una rete estesa di campi di concentramento situati in tutta la Cina che vengono utilizzati per la detenzione politica e l’arresto senza processo. Queste prigioni spesso operano mancando le normative sulla salute e sulla sicurezza, così come i diritti umani fondamentali. I prigionieri sono costretti a lavorare nelle fabbriche gestite dallo Stato con l’obiettivo di inquinare il minimo possibile l’ambiente attraverso la produzione industriale.

Laogai. I campi di concentramento cinesi

Laogai. I campi di concentramento cinesi

I campi di concentramento Laogai sono un elemento sotterraneo nella storia moderna cinese. Essi erano una rete di campi di lavoro carcerario, istituiti negli anni ’80 dal governo cinese come parte degli sforzi del paese per consolidare il controllo interno. In questi campi i prigionieri erano costretti a lavorare in condizioni estreme, a volte senza riposo e assistenza sanitaria.

Mentre le precise estensioni della rete di campi di concentramento Laogai non è nota, alcune stime ritengono che potrebbero esserci oltre 3 milioni di persone in queste strutture. I campi comprendono strutture abitative, fabbriche, miniere e cantieri navali ed i prigionieri sono tenuti a completare 12 ore o più al giorno. I prigionieri sopportano anche spesso maltrattamenti da parte della guardia e possono essere puniti con isolamento ed altre misure disciplinari severe per infrazioni di qualsiasi genere.

Quindi, mentre il mondo esterno percepisce la Cina come un paese in rapidissima espansione tecnologica e innovativa, l’ombra sinistra della schiavitù

Abusi ai Prigionieri

Hai sentito parlare dei campi Laogai? Questi campi di concentramento cinesi non sono solo una storia oscura, ma anche una delle peggiori manifestazioni di abuso dei diritti umani.

I prigionieri nei campi Laogai sono sottoposti a orari di lavoro estenuanti per ore e ore al giorno, senza possibilità di riposo adeguato, il che spesso porta a gravissime conseguenze fisiche e mentali. Inoltre, possono essere puniti con la fustigazione e altri metodi brutali di tortura. A volte i prigionieri vengono trasferiti in altri campi senza preavviso o vi vengono costretti dalle autorità.

Inoltre, i campi Laogai forzano regolarmente i prigionieri a lavorare su una richiesta enorme e non pagata che viene fatta alla manifattura per produrre articoli in tutto il mondo. Si tratta quindi in sostanza di schiavitù moderna perpetrata a scopo di lucro.

I prigionieri vengono anche spesso sottoposte a gravose condizioni igieniche carente e la maggior parte del cibo che mangiano è est

Come i campi Laogai sono stati raccontati all’opinione pubblica

Forse più che qualsiasi altro, la divulgazione della verità sui campi Laogai è ciò che è stato più difficile per i governi cinesi. Per decenni, il governo cinese ha negato l’esistenza di queste prigioni o le ha minimizzate come “strutture di rieducazione” dove i detenuti possono essere addestrati per rientrare nella società.

Tuttavia, alcuni sopravvissuti hanno testimoniato in modo vivido le terribili condizioni in cui vivevano e lavoravano nei campi e gli abusi gravissimi a danno della libertà, della dignità e della salute dei detenuti. Inoltre, organizzazioni non governative come Human Rights Watch hanno documentato a fondo l’inferno creato all’interno di alcuni campi Laogai per annientare ogni forma di dissenso interno ed esterno al Partito Comunista Cinese.

Nel corso degli anni sono stati compilati moltissimi rapporti e pubblicati moltissimi articoli su queste prigionie nelle principali testate giapponesi, americane ed europee. Sono stati anche prodotti documentari per raccontare l’orrore vissuto dentro i Laogai. I campi di concentramento cinesi

Le conseguenze della detenzione durano nel tempo

Vivere nei campi Laogai è stato terribile per i detenuti, e purtroppo, le conseguenze del periodo in carcere continuano a essere dolorose ancora oggi. Infatti, molti dei detenuti di allora non hanno più rivisto la luce del giorno, il che ha portato al declino psicologico e fisico.

Molti ex detenuti sono stati sottoposti a pressioni serie per tenere la bocca chiusa sulle condizioni della prigione, o si sono ritrovati a dover sopportare cose orribili:

  • Minacce di morte;
  • Lavoro forzato;
  • Cattivo trattamento medico;
  • E scarsa nutrizione.

Alcuni hanno anche perso la loro salute mentale durante il loro tempo in carcere. Per coloro che sono ancora vivi ed hanno lasciato i campi Laogai, molti non possono trovare lavoro e rimangono isolati dal resto della società per anni dopo la loro liberazione. Inoltre, poiché i governanti cinesi preferiscono mantenere segrete le informazioni su queste persone.

Conclusione

In conclusione, i campi di concentramento cinese Laogai sono una vergognosa ed oscura parte della storia moderna cinese. Qui si respira un’atmosfera di dolore e disperazione che è difficile da descrivere a parole. A prescindere da quale sia la ragione per essere stati rinchiusi in questi posti, ogni vittima di questo regime ha diritto ad una giustizia. La necessità di porre fine a tale crudeltà è urgente, soprattutto ora che i campi sono diventati più ampiamente conosciuti e messi sotto una pressione internazionale sempre più alta. L’unico modo per porre fine a tutto questo.

Condividi

Redazione

La nostra redazione comprende vari articolisti che imparerete a conoscere di volta in volta leggendo post specifici. Il lavoro di "squadra" rimane identificato come redazione

Potrebbero interessarti anche...

Una risposta

  1. 27 Aprile 2023

    […] Ma queste sono solo considerazioni economiche, se vogliamo parlare di diritti sociali allora la questione diventa davvero terrificante. Prima accennavamo alla condizione delle persone omosessuali in Russia ma i paesi comunisti non assicurano neanche le libertà religiose. Come succede in Cina con gli Uiguri. Una minoranza mussulmana che il governo di Pechino perseguita da anni. Gli Uiguri finiscono spesso in veri e propri campi di concentramento chiamati Laogai. […]