Leif Erikson: Il vichingo che scoprì l’America

Leif Erikson: Il Vichingo che scoprì l’America. Il primo europeo che arrivò sulle coste del nuovo mondo 500 anni prima di Cristoforo Colombo

Avete mai sentito parlare di Leif Erikson? Probabilmente no. Opprure ne avete sentito parlare solo dopo la serie TV Vikings, ma per noi europei l’America è stata scoperta da Cristoforo Colombo. Questo ci hanno sempre detto e noi l’abbiamo preso come buono. Eppure non è così.

Leif Erikson: Il vichingo che scoprì l’America

Leif Erikson era un esploratore norreno che, secondo diverse fonti storiche, fu il primo europeo a sbarcare nel Nuovo Mondo. Gli viene spesso attribuita la scoperta dell’America ed è ricordato come un eroe sia dell’Islanda che della Norvegia.

Il leggendario viaggio di Erikson attraverso l’Oceano Atlantico è stato celebrato per secoli ed è stato romanzato in libri, film e canzoni da persone di tutte le età. Ma chi era esattamente questo intrepido esploratore? Come è diventato noto come l’uomo che ha scoperto l’America? In questo articolo esploreremo la vita, gli avvistamenti e l’eredità di Leif Erikson, un esploratore vichingo troppo spesso messo ai margini della Storia.

Leif Erikson Il Vichingo Che Scoprì l'America

Chi è stato Leif Erikson?

Leif Erikson è un vichingo che ha scoperto l’America intorno al 1000 d.C., circa 500 anni prima di Cristoforo Colombo. È stato un navigatore e un esploratore norvegese, figlio di Erik il Rosso, un importante esploratore e guerriero nordico del X secolo.

Erikson partì dalla Norvegia per viaggiare verso le Isole della Groenlandia, che si trovano a sud-ovest dell’Islanda. Dopo aver raggiunto queste isole, si dice che abbia continuato la sua navigazione verso occidente scoprendo per primo l’America.

Secondo la sua biografia, decise di fermarvisi per qualche tempo, costruendo colonie e commerciando con i nativi. Il suo viaggio lo portò anche in Canada (che chiamò Vinland), dove la maggior parte della storia intorno alla sua vita ruota intorno a leggende e racconti popolari.

Il viaggio di Erikson in Groenlandia e Vinlandia

Leif Erikson è conosciuto per il suo viaggio incredibile. Nel 1000 d.C., partì dalla Groenlandia e navigò attraverso l’Atlantico fino a Vinlandia (presso l’attuale Canada). È stato un pioniere nella preparazione di rotte marittime che sono state utilizzate in seguito per colonizzare l’America del Nord.

Erikson racconta la sua spedizione in un documento storico chiamato “Gli intrecci delle saghe islandesi”, dove racconta viaggi, incontri e avventure ai confini dell’Europa occidentale. Nell’autunno del 986, Erikson e la sua squadra arrivarono a un posto chiamato Helluland, che abbiamo oggi identificato come Baffin Island nel nord-est del Canada. Successivamente, visitarono Markland (lungo le coste dell’odierna Terranova), prima di attraccare al porticciolo di L’Anse aux Meadows, dove sono stati trovati manufatti vichinghi risalenti al XI secolo.

In seguito, Leif Erikson si spinse fino alla foce del fiume Hudson , dove oggi sorge New York.

Le scoperte di Erikson in Nord America

Se sei un appassionato di storia, avrai probabilmente già sentito parlare di Leif Erikson, il vichingo che scoprì l’America prima di Cristoforo Colombo. Ma non sapevi forse che Leif Erikson raggiunse le coste del Nord America attraverso un lungo e avventuroso viaggio in mare.

La nave di Leif Erikson

Pensando di visitare un’isola scoperta dal padre, Leif Erikson partì dall’Islanda sulla sua nave, chiamata “Knorr”. Dopo aver navigato per oltre tre settimane, arrivarono alle coste nord-americane.

Luoghi scoperto da Leif Erikson

In quel viaggio Leif Erikson e i suoi compagni visitarono terre come:

  1. Terranova (detta Vinlanda dagli esploratori)
  2. La costa atlantica canadese fino all’attuale Labrador
  3. Un’altra terra che potrebbe essere stata sulle Berry Islands
  4. Un’isola nella foce dello Hudson, presso l’attuale New York
  5. L’area tra Massachusetts ed il Maine
  6. Un posto nell’estremo nord-ovest del Connecticut

La leggenda di Erikson nel tempo moderno

Anche se è un riconoscimento postumo, Leif Erikson rimane famoso per la sua scoperta. Per secoli, la leggenda di Erikson è stata tramandata oralmente, sia in Islanda che in Norvegia. Nel 1930, l’Islanda ha istituito la Giornata di Leif Erikson proprio per commemorare il suo intrepido viaggio.

Inoltre, molti governi riconoscono ufficialmente Leif Erikson come l’esploratore che ha scoperto per primo l’America. Ad esempio, nel 1964 il Presidente Lyndon B. Johnson ha emesso un proclama presidenziale che onora la giornata di Leif Erikson negli Stati Uniti. Inoltre, nel 1971 una statua di bronzo di Leif Erikson è stata disegnata dallo scultore islandese Alexander Stirling Calder e collocata nella parte settentrionale del parco Shores of Lake Union a Seattle (Washington).

Oltre ad essere onorato nelle celebrazioni nazionali ed internazionali e nei monumenti sparsi in tutto il paese, Leif Erikson rimane un punto di riferimento importante nella storia dell’esplorazione marittima e dell’es

I tesori archeologici sull’esplorazione di Leif Erikson

Hai mai sentito parlare dei tesori archeologici in relazione a Leif Erikson? Il vichingo che ha scoperto l’America era un grande esploratore e ha lasciato un segno indelebile nella storia. Oltre alle scoperte geografiche ed etnografiche, i suoi viaggi hanno portato alla luce anche numerosi tesori archeologici.

Ritrovamente di manufatti vikinghi

Nel corso della sua esplorazione della Terra del Vin è stato rinvenuto un gran numero di manufatti appartenenti alla cultura vichinga. Tra questi oggetti si trovavano utensili in ferro, fibbie e anelli forgiati, gioielli d’oro e d’argento, monete antiche, icone decorative e perfino armature.

Manoscritti

Un altro importante tesoro archeologico legato a Leif Erikson sono i manoscritti. Si tratta di libri scritti in latino, inglese antico o svedese, alcuni dei quali risalgono addirittura al 12° secolo. Tra le spoglie ritrovate c’è anche la famosa Isländersaga (Storia islandese), che racconta le avventure dei primi vichinghi che colonizzarono l’Islanda.

Come celebrare la vita e le scoperte di Leif Erikson il vichingo che scoprì l’America

Sei probabilmente curioso su come celebrare la vita e le scoperte di Leif Erikson. Bene, la buona notizia è che ci sono molti modi per farlo, e possono essere divertenti per te e la tua famiglia.

Trova un Festival

I festival dedicati a Leif Erikson sono molto popolari in tutti gli Stati Uniti, anche se non vengono più organizzati festival specificamente su di lui come accadeva una volta. L’originale “Leif Ericson Day” si teneva a New York ed era una festa per celebrare le sue scoperte, con cortei, discorsi e celebrazioni famigliari. Anche se non c’è più il festival originale, puoi sempre trovare altri festival organizzati da comunità di vichinghi o altri appassionati della storia americana che celebrano Leif Erikson.

Partecipare ad attività Viking-Themed

Se non riesci a trovare un festival a tema vichingo vicino a te, puoi ancora rendere omaggio a Leif Erikson partecipando ad attività vichinghe nella tua zona. Ad esempio, puoi cercare di unirsi ad alcune comunità presenti anche in Italia che organizzano incontri e feste a tema vichingo. Prima di andare ricorda di procurarti qualcosa di caratteristico come per esempio una statua di Odino o una maglietta vichinga, così da fare senz’altro un’ottima impressione.

Conclusioni finali

Nel complesso, Leif Erikson merita di certa un posto nella storia come esploratore impavido che si è avventurato oltre il mondo conosciuto, verso l’ignoto. Il suo posto nella storia dovrebbe essere accanto ai grandi esploratori che si studiano nei libri di storia, come Cristoforo Colombo, Magellano e Amerigo Vespucci. Purtroppo però non è così. Egli tuttavia non viene ricordato solo per il suo ruolo nella scoperta delle Americhe, ma anche per le sue qualità di leader e il suo coraggio. È un esempio per tutti noi che anche con poche risorse si possono ottenere grandi cose se si ha il coraggio di rischiare. La sua eredità continuerà a ispirare le generazioni future e il suo ricordo non svanirà mai.

Condividi

Redazione

La nostra redazione comprende vari articolisti che imparerete a conoscere di volta in volta leggendo post specifici. Il lavoro di "squadra" rimane identificato come redazione

Potrebbero interessarti anche...