Un normale vaso cinese venduto a 8 milioni di euro
Storia pazzesca che ci arriva dalla Francia. Durante un’asta folle un normale vaso cinese venduto a 8 milioni di euro
Il vaso cinese “ordinario” del valore di 2.000 euro è stato venduto per quasi 8 milioni di euro dopo un continuo rilancio all’asta.
La porcellana in stile Tianqiuping è aumentata di valore per quasi 4.000 volte. Gli acquirenti erano convinti di trovarsi di fronte a un artefatto raro.
Un “normale” vaso cinese messo all’asta in Francia e del valore di 2.000 euro (£ 1.745) è stato venduto per quasi 8 milioni di euro dopo una feroce guerra di offerte tra acquirenti convinti che fosse un raro manufatto del 18° secolo.
Alla vendita a Fontainebleau vicino a Parigi, i banditori sono rimasti sbalorditi mentre le offerte di circa 30 partecipanti principalmente cinesi continuavano ad arrivare. Quando il martello è caduto, il vaso era stato venduto per 7,7 milioni di euro, quasi 4.000 volte il suo valore stimato.
Con le commissioni del venditore, il prezzo di acquisto finale è stato di 9,12 milioni di euro.
La porcellana in stile tianqiuping è stata messa all’asta da una donna che vive in un territorio francese d’oltremare. L’aveva ricevuta in eredità dalla madre.
Il venditore senza nome non aveva visto il vaso alto 54 cm, ma ha fatto in modo che fosse portato dalla casa di sua madre in Bretagna a Parigi per essere venduto dal banditore Osenat.
Una folle asta immotivata
Ha detto all’esperto della casa d’aste che il vaso era originariamente appartenuto a sua nonna, una collezionista parigina.
Quasi 30 aspiranti acquirenti hanno gareggiato nella guerra delle offerte.
Jean-Pierre Osenat dei banditori ha detto che si tratta di una “storia pazza”.
Tianqiuping significa “sfera celeste” e denota la forma del vaso, che era di porcellana bianca e blu ricoperta di smalto e decorata con draghi e nuvole. La casa d’aste ha detto che risaliva al 20° secolo e lo ha descritto come “abbastanza ordinario”. Se fosse stato 200 anni più vecchio sarebbe stato estremamente raro, ha detto il loro esperto.
Cédric Laborde, direttore di Osenat, ha dichiarato: “Dal momento in cui è stato pubblicato il catalogo abbiamo visto che c’era un enorme interesse per un numero sempre maggiore di cinesi che venivano a vedere il vaso.
