Nostra intervista esclusiva a Padre Davide, l’uomo con il crocifisso in piazza

Dunque, lei a Montecitorio era vestito da prete e si presenta come Padre Davide,  è un sacerdote o  ha intenzione di diventarlo?

Sono un diacono, consacrato a Roma nell’estate del 2016, il diacono è il primo ordine sacerdotale.

Nostra intervista esclusiva a Padre Davide, l'uomo con il crocifisso in piazza
Padre Davide sul crocefisso

Ho fatto manifestazioni in abiti da diacono in lungo e in largo muovendomi sempre nel rispetto dei luoghi e delle persone, anche quando sono andato a praticare l’esorcismo alla statua che evoca il demonio a Vergato dove ho praticato l’esorcismo con il rito di Leone XIII e la preghiera dell’Arcangelo Michele.

A Bibbiano, dove mi sono recato per esorcizzare il municipio, i carabinieri oltre ai normali documenti, hanno voluto vedere il documento da diacono e l’hanno fotografato, non mi era mai capitato.

Continuo però a sentirmi in dovere di fare esorcismi quando  vi è il bisogno.

Lei non è la prima volta che interviene in modo originale e determinato nelle manifestazioni. Si sente una specie di moralizzatore della politica, una sorta di evangelizzatore?

Qual  è la sua missione?

Padre Davide
Padre Davide tra i manifestanti

La mia missione è quella di impedire violenza sui bambini. Non mi riferisco solo a Bibbiano. 

Da quando ho ricevuto la chiamata mi sono sempre chiesto quale fosse il modo giusto per esercitare la mia vocazione.

Sono sempre andato a messa fin da quando avevo sedici anni, ci sono stati periodi in cui ci andavo meno ma anche quando facevo gli spogliarelli andavo in chiesa ad accendere le candele.

Mi sono sempre sentito come una pedina insignificante nel trasmettere il messaggio evangelico di Dio, strada facendo, però, ho cominciato a vedere meglio le cose, prima non erano chiare.

Ci sono tanti segnali intorno a noi, ma spesso li confondiamo, andiamo in  panico, possiamo arrivare anche a bestemmiare, anche io ho bestemmiato una volta, l’unica in vita mia, ero giovanissimo, un ragazzino, è un peccato gravissimo del quale ancora oggi mi pento e chiedo perdono.

Qualcosa di negativo può essere il segnale anche di qualcosa di positivo, più grande.

Mi chiedevo come mettere in pratica la mia chiamata a difendere i bambini. Perché Dio chiedeva cose a me. 

Sono arrivato al punto di domandarmi se fossi diventato pazzo o se fossi caduto in preda ai voleri del demonio.

Ho portato la croce nelle sacre rappresentazioni per 10 anni, sono stato letteralmente appeso alla croce. A Cervia, prima di Pasqua, in una manifestazione appoggiata dalla Chiesa: vita, morte e resurrezione dell’uomo chiamato Gesù.

Lì avevo la parte  di Gesù e l’ho fatta con serenità e con amore.

Ho fatto moltissime di queste rappresentazioni, anche a Milano Marittima e in altri comuni della mia zona.

Ho partecipato a molti presepi viventi, fatti veramente bene, dove ho interpretato il pastore, il pescatore, San Giuseppe, tutti i ruoli, anche il centurione in costume, ma quel ruolo me l’hanno tolto perché mi scappava il saluto romano, sono amante della tradizione italiana e un centurione dell’antica Roma salutava in quel modo, non ho potuto resistere.

Adesso ti dico una cosa che non ho mai detto a nessuno, è la prima volta ma sento che questo è il momento, mi metto nelle mani di Dio: fu proprio portando la croce di Nostro Signore sulle spalle, la stessa croce su cui dopo sarei stato appeso, che ho sentito la chiamata. La prima volta successe a Ravenna, a piazza del Popolo. In seguito, ogni volta che trascinavo la croce sentivo in me questa voce: io sono colui che come Dio e l’Altissimo ti ordina di difendere i bambini e di combattere il male.

Mi sono confidato con un sacerdote ed è stato lui a spiegarmi che quella è la frase con cui si presenta l’Arcangelo Michele per parlare in nome del Signore.

Non sono una persona colta, ho un semplice diploma da perito elettronico, non ho nessuna laurea filosofica o in altre materie umanistiche. 

Sono un figlio del popolo.

Padre Davide e la sua croce
Padre Davide nell’atto di portare la croce di Cristo

Ho due figlie, una di ventidue anni che vive in America e l’altra più piccola che vive con me. Le ho avute da due donne diverse, la mia prima moglie era polacca, la seconda compagna ungherese, entrambe erano immigrate clandestine. Quando l’amore finisce bisogna mantenere il rispetto per la donna in quanto tale e per la madre dei tuoi figli.

Sono un proletario, questo termine non è una parolaccia, sono un proletario perché ho prole, non ho capitale a parte una macchina con sette fermi amministrativi. Mi definisco proletario ma non sono comunista.

Non ho capitale ma mi sento molto ricco perché Dio mi ha dato dei tesori importanti come le mie figli che sono il bene più prezioso. 

I figli sono la ricchezza più grande, sono ciò che resta di te dopo la morte.

Ho sempre lavorato, magazziniere di giorno e cameriere da night club la notte.

Il lavoro, è stato quello a farmi aprire gli occhi su quanto stava succedendo nella mia regione, la più ricca d’Italia, dove in 10 anni, si sono persi 300 mila posti di lavoro, questa cosa non è mai stata raccontata. Lì ho aperto gli occhi e mi sono chiesto: com’è possibile che nella ricca Cervia e nella riviera romagnola le persone stanno senza lavoro?

Quando ero magazziniere, la gente, i miei amici, venivano a chiedermi aiuto per un lavoro, io facevo quanto possibile per procurarglielo, loro poi tornavano e mi raccontavano che non l’avevano preso perché cercavano gente con esperienza. Questa situazione mi faceva male, ripensavo a tutte le volte che avevo aiutato i giovani stranieri a farsi un po’ di esperienza sul lavoro, gli insegnavo a guidare il muletto e gli altri mezzi, il capo li mandava da me perché parlo il francese e io non ho mai negato aiuto a nessuno. 

In quei momenti ho iniziato a riflettere sulla menzogna, sul mentitore, sul diavolo.

Una mia amica mi chiese di fare servizi sociali, in quel periodo ho approfondito realtà che già conoscevo ma non in modo così profondo, ho visto il disagio economico di molti miei conterranei, una cosa che in Romagna non si era mai vista, qui il lavoro c’è sempre stato, anche in nero, anche a lavare i piatti dove venivi pagato bene.

Anch’io ho fatto lavori in nero, come tutti i romagnoli, pagavo 620 euro, metà della mia busta paga, non ci arrivavo senza fare altri lavori. La casa popolare non te la danno, la mia domanda era sempre tra le ultime. Mi sono anche finto straniero per avere un lavoro, a Bologna, quella volta sono finito in prima pagina su Libero e ne ha parlato anche il Resto del Carlino

Conosco molto bene la mia regione, sono un romagnolo inserito a 360 gradi, la mia è una regione ricca, una regione anche libertina. Fu proprio Papa Wojtyla a definirla così, scherzando. Noi siamo così, magari andiamo in Chiesa e poi facciamo il peccatuccio, solo i peccatori che riconoscono il peccato sono veri cristiani.

Anch’io ho avuto una vita libertina, sono stato un sex simbol negli 80 e 90, adesso però sono a digiuno da un anno e sfido qualunque donna a dire il contrario. Sento il bisogno di chiudermi nella spiritualità e per fare bene questo cammino bisogna essere a digiuno.

Perché ha sentito il bisogno di recarsi in piazza a Montecitorio, è contrario al governo giallo rosso? 

Non sono solo contrario ma ho capito con umiltà che questo è un governo in balia del demonio, il loro compito non è il benessere del popolo come fanno credere ma servire i massoni satanisti che sono in alto. 

A Montecitorio ho fatto riferimento anche alla mafia di San Gallo 

Cardinali molto potenti che si sono definiti mafia di San Gallo. Sono stati loro che hanno fatto in maniera di far cadere Ratzinger e sostituirlo con Bergoglio. 

Per me il vero papa è Ratzinger, che adesso viene definito papa emerito, una cosa mai vista nella storia della Chiesa.

Io a loro dico: Pentitevi.

Ho avuto notizia di un potentissimo cardinale romano che la notte lo chiamano Jessica. Io queste cose le so perché me le vengono a dire, sono stato uno del popolo della notte, ho ancora amici. Forse è per questo che Dio ha scelto me, perché sono in grado di raccontare.

So che rischio la vita a dire queste cose, un conto è che qualcuno lo scriva in un libro che resterà chiuso nel recinto dei ricchi, di quelli che dicono che chi se ne frega delle ragazzine di 16 anni violentate, le nostre vanno in giro con i bodyguard. Io prendo le cose che leggono i ricchi e le porto alla gente come me, al popolo, faccio in modo che certi argomenti arrivino anche a loro. Faccio uscire la verità dal recinto, provo a far capire cose complicate e occulte alle persone umili.

Jeffrey Epstein non si è suicidato, è stato suicidato, oppure quello è un cadavere finto, lui lo terranno forse al segreto in qualche isola, lui  conosceva i pedofili più importanti.

Non posso rinunciare a dire queste cose, è il messaggio che ho sentito quando stavo in croce…è Dio che lo vuole.

Parliamo dell’attuale momento politico nazionale. Cosa ne pensa di Salvini, è lui il suo attuale referente politico, si sente rappresentato dal senatore leghista?

Salvini ha fatto la cosa più bella riguardo ai simboli religiosi, ha messo in moto un meccanismo spirituale, ha riportato le immagini delle nostre tradizioni in mezzo alle persone normali, non possiamo non definirci cristiani.

La mia paura è che l’abbiamo minacciato, gli abbiano fatto la famosa proposta che non poteva rifiutare. Non mi capacito come un politico navigato e una persona intelligente come lui possa aver commesso uno sbaglio simile

O è stato minacciato o consigliato male.

Non succedono per caso le cose, c’è sempre un motivo dietro, anche l’incidente in cui ha perso la vita Bonanno non è stato un incidente casuale.

Cosa pensa di Renzi? 

Renzi un burattino in mano ai massoni.

So di rischiare la vita nominando sempre la massoneria ma devo farlo perché non posso evitare, se mentissi o se evitassi di parlarne dovrei renderne conto a Dio.

Adesso in Italia faranno le legge sull’ eutanasia, ci rendiamo conto dove arriva satana…dove arriva la massoneria all’interno della Chiesa?

Io mi  inginocchio davanti alla Santa Romana Chiesa ma gli uomini presenti in Vaticano non sono tutti dalla parte di Cristo.

Si è fatto un’idea del M5S?

Secondo me è nato con buoni propositi ma è guidato da altri.

La massoneria è capace di prevedere il futuro, è guidata da Satana che non sa il futuro ma è intelligente e può capirlo e quindi anticipare le mosse.

Hanno dato la possibilità a Grillo di creare un imbuto dove incanalare la rivoluzione, la rabbia. Convogliare una protesta che altrimenti sarebbe sfociata nel nazionalismo.

Chi vorrebbe al governo?

In passato mi hanno proposto molte volte di candidarmi ma io non credo nella democrazia italiana, per me la democrazia nel nostro Paese è una farsa.

Abbiamo votato per essere una nazione senza nucleare eppure abbiamo testate atomiche americane presenti nel nostro territorio. Testate puntate su Russia e Cina, per questo, per quelle nazioni siamo un obiettivo, ma non l’abbiamo scelto noi, la volontà popolare è stata schiacciata, noi abbiamo votato per il no.

Lei parla spesso del diavolo e pratica esorcismi. Secondo lei in che modo Satana è presente nella società moderna?

Devo precisare una cosa molto importante, spesso faccio i nomi perché non ho scelta, i nomi rappresentano l’ideologia, a Bibbiano ho bruciato la strega raffigurata nella foto della donna a capo dei servizi sociali ma non ha voluto colpire la donna ma l’ideale che rappresenta.

Questa situazione è abominevole, così Satana è presente nella società, può essere mai normale oggi in Italia, che bambini vengano abusati, violentati, sotto gli occhi di uno stato impotente e connivente? O che le bambine siano infibulate, o che si rechino al pronto soccorso perché seguendo le tradizioni di certe religioni sono state vendute a uomini più grandi per diventare loro mogli ma non erano ancora pronte fisicamente per avere rapporti sessuali?

I medici non possono raccontarle queste cose. Adesso si sta pensando anche di licenziare i medici che si rifiutano di praticare l’aborto.

La lobby LGBT vuole un mondo in cui non esiste più famiglia, dove l’essere umano non è più cristiano, il messaggio di Gesù viene da loro costantemente ribaltato o rinnegato.

C’è un azione massonica e certi partiti e movimenti gli fanno da servi.

Partiti collegati ai satanisti, George Soros, su tutti, al vertice.

Ci tengo a dire una cosa: non ho intenzione di suicidarmi, se mi trovano suicidato non sono stato io.

Se mi capita un incidente stradale non sarà stato un caso…

Mi faranno un TSO, in qualche modo cercheranno di fermarmi ma io non mi fermo.

Da ora in poi ci penseranno 2 volte prima di pubblicizzare l’Arcangelo che porta la pillola del giorno dopo a  Maria.

Possibile che non ci sia stato un sacerdote che sia andato davanti alla agenzia dove è stato creato questo abominio?  Sembra impossibile che nella città della cristianità nessuno abbia detto o fatto qualcosa, la prossima volta lo farò io, per questo Dio si è messo nella mani di un uomo semplice che non ha paura.

In che modo pensa di aiutare l’Italia?

Io agisco sempre per aiutare i bambini, sono cristiano prima che italiano.

Il motto prima gli italiani sono stato il primo a scriverlo e a portarlo nelle piazze.

Non dico che Salviani abbia copiato da me, ma quella frase io l’ho portata ovunque, scritta nei cartelli. A Roma mi hanno dato anche il foglio di via dopo avermi preso le impronte digitali. Non rinnego niente dei miei pensieri ma adesso sono in un’evoluzione del mio percorso spirituale che mi porta a definirmi prima di tutto cristiano.

Io combatto per i bambini. Cosa troveranno i bambini tra vent’anni? Fatti una domanda e datti una risposta. Io combatto per le tue nipotine.

Cosa risponde a chi sui social la prende in giro per via dei suoi comportamenti alquanto originali? 

Rispondo come risposi a Vergato quando mi insultarono…Dio perdona loro perché non sanno quello che fanno.

Nota: abbiamo contattato Padre Davide sul suo profilo Facebook, ci siamo in seguito sentiti telefonicamente per realizzare l’intervista. Padre Davide dopo averla letta ci ha autorizzati a pubblicarla.

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Redazione

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